Ciao Straniero! Benvenuto o bentornato sul mio blog!
Oggi voglio aiutarti ad ampliare il tuo vocabolario, facendoti vedere diverse alternative al semplice “grazie” e spiegandoti come e quando usarle.

Perché saper ringraziare è un must

Pensa a quante volte ogni giorno ci troviamo a chiedere qualcosa a qualcuno. Pensa ora alla stessa cosa, ma quando ti trovi in un paese straniero. Chiedere indicazioni, ordinare al ristorante o parlare con lo staff dell’ hotel… Questi sono tutti esempi di situazioni in cui la persona con cui stiamo parlando ci dedica una parte del suo tempo ed è importante dimostrare di aver apprezzato l’attenzione che ci è stata data concludendo la conversazione con una frase di ringraziamento. 

Tuttavia quando ci esprimiamo in una lingua straniera è facile rimanere “a corto di parole”, finendo per suonare ripetitivi e dimostrando, a volte, una scarsa conoscenza della lingua. 

Questo è il punto a cui volevo arrivare.

Ma andiamo in ordine. 

Le variabili per scegliere

Come in tutte le lingue anche in italiano ci sono diversi modi per esprimere la propria gratitudine e la scelta delle parole giuste dipende:

  • Dal contesto in cui ci troviamo;
  • Dal rapporto che abbiamo con il nostro interlocutore.

Queste due variabili ci aiutano a scegliere la parola o frase più adatte, che possono essere di registro formale, informale oppure una via di mezzo tra i due.

Naturalmente, la scelta è spesso soggettiva e nella maggior parte dei casi non esistono delle regole rigide da seguire. Tuttavia, credo che avere delle linee guida per capire differenze e diverse sfumature che esistono tra i vari modi di esprimere la propria gratitudine possa essere di grande aiuto per chi vuole imparare l’italiano.

Quindi non aspettiamo oltre, iniziamo subito con la spiegazione!

Alternative e livelli di formalità

In linea generale, possiamo dire che più parole vengono usate per esprimere il sentimento di gratitudine più questo prende forza o formalità, ma partiamo dalle basi e vediamo le singole forme. 

Ecco una lista di 10 modi per ringraziare in italiano, ordinati dal meno formale al più formale:

Grazie informale
Grazie mille o Mille grazie informale/medio
Grazie tante o Tante grazieinformale/medio
Molte grazieinformale/medio
Grazie di cuoremedio
Grazie infinitemedio/formale
Ti/La ringrazio medio/formale
Ti/La ringrazio molto/di cuore/infinitamentemedio/formale
Ti/Le sono gratoformale
Ti/Le sono molto/infinitamente gratoformale
Ringraziamenti alternativi suddivisi per livello di formalità.

Come ringraziare nel registro informale/medio

Naturalmente, dire semplicemente grazie è il modo più facile e immediato per esprimere la propria gratitudine e può essere usato con chiunque e in tutti i contesti

 Anche grazie mille va bene in più occasioni, è veramente multiuso. Al bar, al ristorante, tra amici o colleghi… Possiamo usarlo sia per esprimere un livello di gratitudine superiore rispetto al semplice grazie che per apparire più gentili, ma anche in un contesto più formale. Insomma, va bene praticamente sempre.

Tante grazie viene usato di solito con persone con cui non abbiamo tantissima confidenza, ma in contesti quotidiani non troppo formali.
E’ un modo di ringraziare che fa parte dello stesso registro del grazie mille ma può esprimere un distacco maggiore tra noi e la persona che stiamo ringraziando.

Per capire meglio, vediamo un esempio di conversazione al bar.

Ordinare un caffè al bar – Esempio:

“Un caffè per favore”
“Ecco a lei”
“Grazie mille. Quanto le devo?”
“Un euro”
“Ecco a lei, tenga pure il resto” 
“Tante grazie, buona giornata!”

Se nel nostro dialogo con il barista al posto di tante grazie avessimo usato molte grazie non sarebbe cambiato nulla, sono praticamente equivalenti. Entrambi leggermente più formali di grazie mille ma non così formali da “suonare strani” se usati nel contesto di un caffè al bar, al ristorante o con uno sconosciuto.

Vuoi suonare più sofisticato? Cambia l’ordine delle parole

Se vogliamo apparire un po’ più sofisticati si può invertire l’ordine delle parole, usando mille grazie al posto di grazie mille oppure grazie tante al posto di tante grazie. La differenza è molto sottile ma c’è, comunque se siete in dubbio state tranquilli perché questo è uno dei casi in cui non c’è una scelta giusta, è molto soggettivo e ogni scelta andrà bene 🙂

Ricordate solo una cosa, “Grazie molte” non si dice mai!

Un ringraziamento “profondo”

Un altro modo per ringraziare esprimendo un sentimento più profondo è con grazie di cuore, che può essere usato se la persona con cui stiamo parlando ha fatto o detto qualcosa di importante per noi dal punto di vista personale.

Come ringraziare nel registro medio/formale

In maniera simile al grazie di cuore, anche il grazie infinite viene usato quando la persona con cui stiamo parlando ha detto o fatto qualcosa di importante, ma in questo caso tra gli interlocutori c’è un rapporto più distaccato. Si può usare sia dando del tu che dando del lei con la forma di cortesia.

Ti/la ringrazio è un modo, più formale, per ringraziare qualcuno con cui non abbiamo tanta confidenza, ma può aumentare di intensità aggiungendo alla frase le parole “molto”, “di cuore” o “infinitamente”. Attenzione, perché cambia sia il livello di gratitudine che le formalità. 

  • Ti/La ringrazio molto  → + gratitudine di Ti ringrazio
  • Ti/La ringrazio di cuore → + gratitudine di Ti ringrazio molto
  • Ti/La ringrazio infinitamente → = gratitudine di Ti ringrazio di cuore ma + formale

Ti/le sono grato è decisamente più formale rispetto ai modi che abbiamo visto finora. Nella lingua parlata è usato solo in contesti veramente formali, ad esempio se ci troviamo a parlare con qualcuno con cui abbiamo un rapporto molto distaccato a cui vogliamo dimostrare rispetto (come un professore universitario o il nostro capo a lavoro).
E’ più facile trovarlo nella lingua scritta, ad esempio in una e-mail.

Anche in questo caso è possibile dare più peso al sentimento di gratitudine aggiungendo delle parole alla forma base, dicendo ad esempio ti/le sono molto grato oppure ti/le sono estremamente/infinitamente grato. 

Vediamo infine un uso particolare della parola grazie che non ha nulla a che fare con la gratitudine.

Il grazie sarcastico

Questo uso della parola grazie esiste solo della lingua parlata e non si trova mai nell’italiano scritto (se non nei dialoghi che troviamo nei libri). Fa parte del registro informale e viene usato nella conversazione tra persone che si conoscono abbastanza bene, ad esempio tra amici, conoscenti o colleghi tra cui c’è un rapporto di confidenza. 

Solitamente si usa insieme a suoni come “eh” o “beh” ed il risultato finale può essere “Grazie eh!”, “Beh grazie” oppure ancora “Beh, grazie eh!”.
A seconda di come e quando viene usato, può somigliare più a uno scherzo piuttosto che indicare che la persona con cui stiamo parlando ha fatto o detto qualcosa che ci ha fatto arrabbiare o rimanere male. Il significato dipende dal contesto.

La spiegazione è finita! Non ti preoccupare se ti senti un po’confuso, ricorda che la scelta è spesso soggettiva e in molti casi non esiste giusto o sbagliato. E’ tutta una questione di abitudine e con un po’ di pratica scegliere sarà naturale.

Spero che questo articolo ti sia stato utile, fammi sapere nei commenti se hai qualche dubbio o qualche richiesta per gli argomenti che ti piacerebbe approfondire nei prossimi articoli, fammelo sapere nei commenti!

A presto e soprattutto… GRAZIE!

P.s. Se questo articolo ti è piaciuto, guarda gli altri articoli per imparare l’italiano nella sezione dedicata del blog!

4 Replies to “10 modi diversi di dire “grazie” in Italiano”

  1. Gentile signora Veronica, buonasera!
    Vorrei ringraziare a Lei per questi articoli che escrive insegnando di una maniera gradevole e didattiche.
    Complimente……. !
    Mi chiamo Eduardo, sono un Italobrasiliano !
    Vivo LItalia da picolo ; spesso ascoltavo mio bisnono parlando un pó DItaliano, guardavo le partitte di Calcio in tv e mangiavo la Lasagna Alla Romana.
    Arrivederci

    1. Ciao Eduardo, buonasera a te e molto piacere di conoscerti!
      Che bella la tua storia 🙂
      Grazie mille per il tuo commento, sono davvero felice di sapere che i miei articoli ti sono utili 😁

  2. Ciao Veronica! Saluti dal Costa Rica!! Mi chiamo Andrés Ortiz, sono uno estudente della lingua italiana e adoro tutti gli articoli che hai publicatto!! Sono stato in Italia 4 anni fa, e la porto con me nel mio cuore sempre… Spero di ritornare!! Grazie di cuore, un abbraccio

    1. Ciao Andrès! Grazie di cuore per il tuo commento, leggerlo mi ha riempita di gioia ❣️ Sono proprio felice che gli articoli ti piacciamo, spero che continuerai a tornare sul blog e che ti piaceranno anche i prossimi.
      Un abbraccio 🙂

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