Ciao Straniero, benvenuto o bentornato sul mio blog 🙂
Oggi parliamo di un argomento… buono, nel vero senso della parola. Il 10 febbraio è la giornata mondiale dei legumi e non aspettavo occasione migliore per dedicarmi a un articolo sul vocabolario della lingua italiana. Quindi oggi ti presento gli 8 legumi più comuni in Italia, parlandoti anche delle tradizioni italiane a cui sono collegati e delle ricette tipiche in cui vengono utilizzati.
Mi raccomando, arriva fino alla fine. Sono sicura che l’ultimo legume della lista non te lo aspetti proprio.
Ma prima…
I legumi e l’italiano: vocabolario e aggettivi
Iniziamo con un po’ di vocabolario collegato all’argomento di oggi. I legumi possono essere:
- Freschi
- Secchi
- In scatola
- Surgelati
Se sono secchi, i legumi vanno ammollati (o messi a mollo) in acqua, dove riposano per diverse ore prima di essere cotti. Se sono in scatola, i legumi vengono scolati dalla loro acqua e sciacquati (ovvero lavati con acqua pulita) prima di essere usati nelle ricette o mangiati.
Vediamo adesso quali sono i legumi più diffusi in Italia, come vengono consumati e a quali tradizioni sono collegati.
I legumi più diffusi in Italia
Come dicevo prima, i legumi più diffusi in Italia sono 8, e sono molto utilizzati nella cucina tradizionale nazionale e regionale. Ultimamente si sono diffuse sul mercato anche le farine di legumi, ottime per quelle persone che soffrono di allergie o intolleranze alle farine più comuni, e ha iniziato a diffondersi anche la pasta fatta con la farina di legumi, come la pasta di lenticchie o di piselli. Ma veniamo al dunque e vediamo uno per uno quali sono questi legumi.
Ceci
Il primo legume di cui parlo è uno dei più comuni della cucina invernale: i ceci. I ceci vengono comunemente usati nella preparazione di primi piatti tradizionali, come la pasta e ceci, ma anche in zuppe e vellutate, come la zuppa di ceci e castagne o la vellutata di ceci e funghi, uno dei piatti invernali che personalmente amo di più.
Anche la farina di ceci è piuttosto diffusa, e viene utilizzata come ingrediente principale di una ricetta tipica della Liguria e della Lombardia: la farinata.
Naturalmente i ceci non mancano anche nella cucina tipica romana, dove sono utilizzati in una delle ricette più tradizionali: baccalà e ceci.
Fagioli
Insieme alle lenticchie e ai piselli, i fagioli sono tra i legumi più diffusi della cucina italiana e vengono consumati sia in inverno che in estate praticamente in tutte le regioni.
I fagioli sono il principale ingrediente di uno dei piatti più famosi della cucina della mia città, Roma: i fagioli con le cotiche (che sarebbe la pelle del maiale), un piatto che può essere trovato tra gli antipasti di tutti i ristoranti di cucina tipica.
Cambiando regione e salendo dal Lazio alla Toscana, un’ altro piatto tipicamente italiano a base di questo legume è i fagioli all’uccelletto, dove i fagioli vengono usati stavolta in versione vegetariana.
In estate invece è molto comune mangiare i fagioli con il tonno. Usando sia i fagioli che il tonno in scatola per prepararlo si tratta di un piatto salva tempo e salva sforzi che viene consumato da tutte le persone che hanno poco tempo da dedicare alla cucina.
Rimane poi da citare l’immancabile Pasta e Fagioli, un vero must della cucina italiana invernale.
Nota culturale: i fagioli sono famosi anche nel cinema Spaghetti Western grazie a una celebre scena del film Lo chiamavano Trinità, in cui sono "co-protagonisti" insieme a Terence Hill.
Fagiolini
Altro legume tipicamente utilizzato nella cucina italiana sono i fagiolini.
Piatto tipicamente estivo, anche i fagiolini sono comunemente abbinati con il tonno in scatola e/o con le patate lesse: semplicemente si mischia il tutto e si mangia freddo come un’insalata. Un piatto ottimo, rinfrescante e facile da preparare perfetto per le giornate più calde.
Un altro utilizzo meno conosciuto ma buonissimo dei fagiolini è con una pasta tipicamente genovese, le trofie, che oltre al classico condimento a base di pesto possono essere “rinforzate” con l’aggiunta di patate e fagiolini.
Fave
Oltre ad essere un’ottimo contorno, questo bel legume verde è fortemente legato a un giorno di festa.
In Italia infatti è tradizione mangiare le fave il 1° maggio per celebrare la Festa dei Lavoratori. Si tratta di un’usanza tipicamente romana e in questa occasione la fave si mangiano crude insieme al pecorino.
Nota linguistica: le persone allergiche a questo legume si chiamano faviche o affette da favismo. Ecco un esempio di utilizzo di queste due parole in una frase: "Anche se mia figlia è favica suo fratello non soffre di favismo".
Lenticchie
Anche le lenticchie sono un legume è molto diffuso nella cucina italiana, soprattutto nel periodo natalizio. Oltre che come contorno, questo legume viene utilizzato anche in molte zuppe e minestre, allo stesso modo di ceci e fagioli.
Le lenticchie sono inoltre fortemente legate alla tradizione italiana del capodanno. Si pensa infatti che le lenticchie portino soldi e che mangiare questo legume la notte di capodanno porti fortuna e ricchezza per l’anno che verrà.
La tradizione di capodanno vuole che per mangiare le lenticchie si aspetti la mezzanotte del 31 dicembre, e possono essere preparate semplici o accompagnate dal cotechino, un insaccato tipico del nord Italia a base di carne di maiale, molto diffuso su tutto il territorio nazionale.
Lupini
Anche se oggi questo legume viene consumato molto meno rispetto al passato, una quarantina di anni fa il lupino era uno snack piuttosto diffuso.
Pensate che era possibile trovarli nei cinema, dove venivano venduti per essere consumati durante la proiezione dei film esattamente come succede oggi con patatine e pop corn.
Oggi si trovano nei principali mercati e sono comunemente serviti durante gli aperitivi in bar e pub insieme a olive e noccioline per accompagnare una birra o un bicchiere di vino.
Piselli
Molto diffusi come contorno, i piselli sono un legume utilizzato sia nei primi che nei secondi.
E’ comune trovarli nelle ricette a base di pasta e riso insieme a prosciutto e funghi (boscaiola), ma anche con carne e pesce, e soprattutto negli spezzatini.
I piselli sono anche l’ingrediente principale di un risotto tipico della tradizione veneta, conosciuto con il nome di riso e bisi.
Il legume che non ti aspetti: le arachidi
Tadaaa! All’inizio avevo detto che avrei tenuto per la fine un “legume a sorpresa” ed eccolo qui: le arachidi.
Anche se è comune pensare che facciano parte della frutta secca insieme a mandorle e pistacchi, in verità le arachidi sono un legume.
Diffusissime come snack salutare per gli sportivi e comunemente servite durante gli aperitivi, negli ultimi anni è diventato sempre più comune trovare nei supermercati anche la loro declinazione più americana, il burro di arachidi, che ha recentemente iniziato ad essere non solo consumato ma anche prodotto in Italia.
E anche per oggi siamo arrivati alla fine. Spero che le informazioni sui legumi più diffusi in Italia ti siano state utili. Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere aggiornato sui nuovi articoli pubblicati seguimi su @learnitalianwithvero, il canale Instagram dove condivido contenuti in italiano per chi l’italiano lo sta imparando. Per accedere direttamente agli altri articoli dedicati alla lingua italiana, clicca qui.
A presto,
Vero